Морган Райс - Amata стр 10.

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Sapeva che non doveva fumare. Ma tutti i suoi amici lo facevano, e continuavano a spingerlo a farlo. Alla fine, si era detto, perchè no? Allora, aveva cominciato qualche settimana prima. Adesso, stava cominciando a piacergli. Tossiva molto di più, e il petto gli faceva già male, notò, ma che diavolo? Sapeva che lo avrebbe ucciso. Ma non credeva che sarebbe vissuto a lungo in ogni caso. Non l'aveva mai fatto. Da qualche parte, nel profondo della sua mente, non aveva mai creduto di arrivare fino a 20 anni.

Adesso che gli si stavano schiarendo le idee, ripensò ancora al giorno prima. Caitlin. Stava male al pensiero. Davvero male. Le voleva bene. Davvero. Era giuntà fin là per vederlo. Perchè gli aveva chiesto di loro padre? Lo aveva immaginato?

Non riusciva a credere che anche lei fosse lì. Si chiese se la loro madre si fosse spaventata, tanto da andarsene. Doveva averlo fatto. Scommetteva che fosse spaventata in quel momento. Probabilmente, stava tentando di rintracciarli entrambi. Ma forse non era così. Che cosa importava? Li aveva costretti a trasferirsi troppe volte.

Ma Caitlin. Con lei era diverso. Non avrebbe dovuto trattarla in quel modo. Avrebbe dovuto mostrarsi più gentile. Ma era davvero troppo fatto in quel momento. Il pensiero, ancora una volta, lo fece star male. Si chiese se ci fosse una parte di lui che volesse far tornare tutto come prima alla normalità, da qualche parte. E lei era per lui quello che più si avvicinava alla normalità.

Perchè era tornata? Stava tornando a Oakville? Quello sarebbe stato grandioso. Forse avrebbero trovato un posto insieme. Sì, più Sam formulava quel pensiero, tanto più apprezzava l'idea. Voleva parlare con lei.

Sam tirò fuori il cellulare e vide la luce rossa lampeggiante. Premette l'icona, e vide che aveva ricevuto un nuovo messaggio su Facebook. Da parte di Caitlin. Si trovava al vecchio fienile.

Perfetto. Ecco dove sarebbe andato.

*

Sam parcheggiò, e camminò lungo la proprietà, verso il vecchio fienile. Il “vecchio fienile” è tutto ciò che dovevano dire. Sapevano entrambi che cosa significasse. Era il luogo dove si recavano sempre, quando vivevano ad Oakville. Era alle spalle di una proprietà con una casa vuota in vendita, presente da anni sul mercato immobiliare. La casa si trovava lì, vuota, aveva troppe pretese. Nessuno era mai andato a darle un'occhiata, per quanto si dicesse.

E nel retro della proprietà, tempo indietro, c'era stato davvero un bel fienile, messo semplicemente lì, completamente vuoto. Sam l'aveva scoperto un giorno, e l'aveva mostrato a Caitlin. Nessuno di loro credeva che ci fosse qualcosa di male nel trascorrere del tempo all'interno. Entrambi detestavano la loro piccola roulotte, in cui erano intrappolati con la madre. Una notte, restarono svegli fino a tardi a parlare, ad arrostire mashmallow all'interno del suo bel camino, e si addormentarono. In seguito, ci tornarono una volta e ancora un'altra volta, specialmente quando le cose andavano malissimo a casa. Almeno, lo utilizzavano. Dopo alcuni mesi, cominciarono a considerarlo come il loro posto.

Sam s'incamminò lungo la proprietà, a passo veloce, impaziente di vedere Caitlin. La testa non gli faceva più male ora, specialmente dopo aver preso quell'enorme caffè da Donkin' Donuts, che aveva consumato in macchina per strada. Sapeva, a 15 anni, che non avrebbe potuto guidare. Ma gli mancavano solo due anni per prendere la patente, e non voleva aspettare. Non voleva ancora fermarsi. E sapeva guidare. Perciò, perchè aspettare? I suoi amici gli prestavano il loro pickup, che andava abbastanza bene per lui.

Appena Sam si avvicinò al fienile, si chiese improvvisamente se il ragazzo grosso si trovasse con lei. C'era qualcosa di lui... non riusciva a capire.

Non riusciva a spiegarsi che cosa ci facesse con Caitlin. Era il suo ragazzo? Caitlin gli aveva sempre raccontato tutto. Perchè non aveva mai sentito parlare di lui prima d'allora?

E perchè Caitlin aveva chiesto del loro padre all'improvviso? Sam era adirato con se stesso, perchè c'era effettivamente qualcosa che voleva dirle. Aveva finalmente ottenuto una risposta da una delle sue richieste su Facebook. Era il loro padre. Era davvero lui. Aveva detto che sentiva la loro mancanza e che voleva vederli. Finalmente. Dopo tutti quegli anni. Sam aveva già risposto. Stavano ricominciando a parlare. E il padre voleva vederlo. Vederli entrambi. Perchè Sam non lo aveva semplicemente detto a lei? Almeno, poteva farlo ora.

Amata

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Морган Райс
Caitlin e Caleb partono insieme alla ricerca dellunico oggetto in grado di fermare lormai imminente guerra di vampiri e umani: la spada perduta. Un oggetto appartenente alla tradizione vampiresca del quale si dubita fortemente addirittura lesistenza. Se mai cè una speranza di trovarla, è necessario
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